Secondo la filosofia Lean, esiste una distinzione chiave tra tempo a valore aggiunto e spreco. Le attività a valore aggiunto sono quelle che trasformano direttamente il prodotto o servizio in modo utile per il cliente, migliorandone le caratteristiche o funzionalità. Al contrario, gli sprechi (Muda) sono tutte quelle attività che non contribuiscono al valore finale e dovrebbero essere eliminate o ridotte al minimo per aumentare l’efficienza del processo produttivo.
Studi recenti evidenziano che una porzione significativa della giornata lavorativa è spesso dedicata ad attività non produttive, esiste quindi in ogni tipologia di azienda un’opportunità per migliorare l’efficienza operativa in produzione ed in ufficio. Un recente sondaggio, l’89% dei dipendenti ha ammesso di sprecare tempo durante l’orario di lavoro. In dettaglio, il 30% degli intervistati ha dichiarato di perdere tra i 30 e i 60 minuti al giorno in attività non correlate al lavoro, mentre un preoccupante 2% ha confessato di sprecare fino a 5 ore o più quotidianamente.
In qualità di consulente Lean Six Sigma, è quindi fondamentale analizzare come il tempo lavorativo venga effettivamente impiegato nella creazione di valore all’interno delle aziende.
Dopo aver chiarito quali sono le aspettative del cliente di riferimento, per identificare ed eliminare gli sprechi, il primo passo è la mappatura del flusso di valore, che permette di visualizzare l’intero processo rendere visibili tutte le sue caratteristiche. Successivamente, si procede all’eliminazione degli sprechi emersi grazie ad un piano di miglioramento continuo che possa adeguare il livello di servizio alla qualità, ai costi ed ai tempi richiesti dal mercato.
In termini pratici sono tanti gli strumenti lean che possono aiutare ad eliminare i MUDA, ad esempio le 5S per ottimizzare l’organizzazione dello spazio di lavoro, la standardizzazione dei processi, i sistemi a prova di errore involontario, lo SMED per la riduzione dei tempi di set up, la manutenzione programmata.
In conclusione è importante precisare che il punto fondamentale è aprirsi al cambiamento e entrare in una logica di miglioramento continuo per continuare a seguire i cambiamenti del mercato e le evoluzioni tecnologiche.